E' iniziata in Canada la settima edizione della Fifa Women's World Cup, la Coppa del Mondo di calcio declinata al femminile. Ideata dall'allora presidente della FIFA João Havelange, la prima edizione si svolse nel 1991, a distanza di 61 anni dalla prima edizione del torneo maschile. Iniziati il 4 giugno i campionati mondiali femminili 2015 termineranno il 5 luglio con la finalissima di Vancouver. I numeri più alti di sempre in questa edizione della Women's World Cup: per la prima volta sono 24 le nazionali partecipanti, erano 16 fino all'ultima edizione; cinquantadue i match in programma, oltre un milione di biglietto venduti. Edmonton, Montreal, Moncton, Ottawa, Vancouver e Winnipeg le citta sedi delle partite. Si parte con la fase a gironi dove le 24 squadre sono divise in sei gruppi da quattro. Le prime due classificate di ogni girone e le quattro migliori terze accedono alla fase ad eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale.
Non avendo superato la fase di qualificazione, seconda dietro la Spagna e sconfitta nella finale play off dall'Olanda, non è purtroppo presente l'Italia. Questi i gironi della Women's World Cup, girone A: Canada, Nuova Zelanda, Cina, Olanda; girone B: Thailandia, Costa d'Avorio, Germania, Norvegia; girone C: Ecuador, Giappone, Camerun, Svizzera; girone D: Australia, Stati Uniti, Nigeria, Svezia; girone E: Costa Rica, Brasile, Corea del Sud, Spagna; girone F: Messico, Colombia, Francia, Inghilterra. Confermandosi di nuovo come il canale più attento al calcio femminile, le partite della Coppa del Mondo potranno essere seguita in diretta tv su Eurosport.
Campione in carica è il Giappone che ha vinto l'edizione 2011. Il breve albo d'oro del campionato mondiale femminile è completato dal doppio titolo consecutivo della Germania nel 2007 e 2003, da quello degli Stati Uniti nel 1999, mentre quattro anni prima trionfò la Norvegia ereditando il titolo dalle ragazze statunitensi che avevano vinto la prima edizione del 1991. Le nazionali favorite per la conquista della Coppa del Mondo, oltre gli Stati Uniti, sempre tra i primi tre posti in tutte le edizioni disputate, favoriti d'obbligo, sono la Germania e il Brasile. Nell'ipotetica pool delle favorite arriva poi la Norvegia, quindi Francia e Canada, considerate due potenziali outsider al titolo. In fondo alla griglia le campionesse in carica del Giappone. Tante le critiche mosse alla Fifa per aver deciso di far disputare il mondiale femminile su terreni sintetici, dove le temperature in questi giorni diventano infuocate e i rischi di infortunio aumentano. Per questo motivo, discriminatorio nei confronti delle calciatrici rispetto ai colleghi maschi, il pallone d'Oro Abby Wambach insieme ad altre atleta avevano fatto causa alla Fifa e alla federazione canadese. Appianata la critica, anche se sul sintetico parola al campo, dove lo spettacolo è garantito dal talento delle Messi al femminile, arricchito dal fascino di molte di loro, ci sarà da divertirsi.
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